Lo storico museo di biologia marina “Pietro Parenzan” di Porto Cesareo cambia volto.
Continuano i lavori della struttura, che consegneranno alla cittadinanza e ai visitatori una realtà nuova, contenitore di storia e futuro, totalmente accessibile e fruibile, con facciate colorate e “animate”, nuovi allestimenti interni, e servizi all’avanguardia per tutti i fruitori.
L’idea di allestire le facciate del museo è nata durante la fase di candidatura al Ministero della Cultura, con lo scopo di proporre, come prioritariamente richiesto dal Bando, un intervento sull’immagine architettonica del fabbricato, attraverso la realizzazione di una installazione a forte impatto visivo. Realizzare i murales sul fronte anteriore e su quelli laterali significava decorare, ognuna, con un grande murales artistico: tema sui fondali marini, sculture di animali marini realistiche e sporgenti rispetto alla facciata. in perfetta coerenza con il contenuto scientifico del museo.
Sotto il controllo scientifico accurato di UNISALENTO - Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali, i lavori proseguono a spron battuto.
“Quando con l'amministrazione, gli uffici e l'architetto che ha seguito la progettazione abbiamo iniziato i lavori, ci siamo detti che volevamo fare un museo tale che ogni bambino al suo passaggio potesse esclamare:"che bello, dai entriamo!", le parole dell’assessore Marco Basile.
Il progetto non solo è stato finanziato, ma si è posizionato su graduatoria nazionale 17° su 123, per l’insieme delle scelte e proposte progettuale tra le quali proprio questa delle facciate.
“Il museo di biologia marina Pietro Parenzan è storia e identità di Porto Cesareo – commenta la sindaca, Silvia Tarantino -, un contenitore di pregio che doveva però essere attualizzato anche in termini di servizi. Si è arricchito di elementi all’interno che anche attraverso l’arte esterna , favoriscono un’attrazione per un potenziamento dell’accessibilità e della fruizione”.